Svelata la Avenger, l’attesa è ora tutta per sua “cugina”: la B-Suv a marchio Fiat. Seguendo il calendario Stellantis, che dopo la baby Jeep prevede il lancio, nel 2023, dell’erede della 500X, diventa inevitabile spostare l’attenzione sul marchio torinese, per cui dietro l’angolo si profila una svolta importante. Dopo tanto tempo, infatti, arriva finalmente un modello del tutto inedito. E il suo debutto, di fatto, apre una nuova era: quella delle piattaforme condivise con l’ex-gruppo PSA. Nella fattispecie, parliamo del pianale multienergia da cui deriva la Stla Small: una base estremamente versatile che può dare vita a vetture a benzina e diesel, ma anche elettriche.
Come sarà. Tempo fa abbiamo provato ad immaginare il look della Fiat B-Suv e il risultato sono le ricostruzioni grafiche che potete vedere qui. Chiaramente si viaggia nell’abito delle speculazioni, partendo dal presupposto che, pur sostituendo un modello piuttosto popolare come la 500X, la nuova arrivata dovrebbe abbandonare i legami stilistici con la famiglia del Cinquino, in favore di una cifra estetica totalmente ripensata. Da auto sbarazzina, ma anche ingegnosa, chiaramente moderna: un mix di connotati recentemente rievocati – più di ogni altro esempio – dalla concept Centoventi di Ginevra 2019, che dovrebbe essere fonte d’ispirazione anche per gli interni.
Segmento B: “alto” o “basso”? Se il design è ancora da scoprire, la struttura del progetto, invece, è parzialmente ricostruibile dai punti fermi ormai noti. La piattaforma Stla Small – sulla quale il ramo ex-FCA di Stellantis costruirà, oltre alla già citata Jeep Avenger, anche la B-Suv Alfa Romeo negli stabilimenti polacchi di Tychy – ha generato una vettura, la Avenger appunto, lunga solo 4,08 metri, anche per la necessità di distanziare adeguatamente il nuovo modello dalla Renegade. Tuttavia, su un pianale strettamente parente vengono costruite anche vetture più grandi: la Opel Mokka, che arriva a 4,15 metri di lunghezza, e la Peugeot 2008, la quale si spinge addirittura a 4,30. La Fiat B-Suv andrà a rimpiazzare un’auto (la 500X) di 4,26 metri, ma potrebbe optare per una vocazione urbana ancor più spiccata - e quindi misure ridotte - per posizionarsi nel cuore, se non addirittura nella fascia bassa, del segmento B.
L’endotermico non sparisce. Non solo: la città sarà anche l’habitat naturale delle motorizzazioni, che in cima alla gamma proiettano la variante 100% elettrica. Anche qui, in totale assenza di informazioni ufficiali sono i precedenti a fornirci delle indicazioni. Da ultimo la Avenger che, senza esplicitare dati tecnici sulla batteria, è stata accreditata di un’autonomia massima intorno ai 400 km: diversi km in più rispetto a Mokka e 2008 elettriche, accreditate di percorrenze a elettroni di poco superiori ai 300 km. La nuova Fiat B-Suv, comunque, non viaggerà solo a batteria. Nel bouquet di motori dovrebbero essere incluse perlomeno le stesse opzioni che – in base alle informazioni da noi raccolte – andranno a diversificare la gamma della Avenger: ovvero ibride e termiche pure (e forse anche mild hybrid).